martedì 31 maggio 2016

26 gennaio 2014

Ho sempre cercato quello che mi potesse far stare meglio, stare con i piedi a terra, più... me stessa. 
Ma il problema è che quando trovavo questa stabilità, non potevo avvicinarmici, anzi potevo osservarla solo a debita distanza e godermi solo la sua lucentezza. 
Era come una demo in cui avevo al massimo 90 secondi per provarla e, se la volevo per intero dovevo pagarla, e il più delle volte ero a disposizione di pochi soldi.
Ci rinunciavo e ogni volta che volevo giocarci, speravo che la demo non si interrompesse. 
Ecco, la mia felicità la giudico così.

I miei sogni così lontani da dove abito io, 
il mio cuore così piangente e solitario, ha bisogno di quel abbraccio che mi faccia dimenticare quanto questo mondo faccia schifo.
Le mie mani sempre pesanti e morsicate dai miei stessi denti, hanno bisogno di altre mani ancora più solide che curino ogni dolore.
Ho smesso di alzare gli occhi al cielo per un miracolo di vittoria contro il peggio di me stessa e il resto che mi circonda.
Ho smesso persino di credere nella forza delle parole della musica, quelle frasi tanto coraggiose e incitanti al combattimento.

Ci sono tante ragioni per essere felici a questo mondo, e sapete qual è la differenza?
'Accettare'. 
Sì, devi porti quella domanda che neghi sempre a te stessa, e risponderti con totale sincerità anche se fa paura:
E' questo ciò che voglio davvero?

Non ci si deve mai accontentare e prendere le strade più facili.
A volte quella della felicità è ostacolata da tanti fossi nei quali cadrai continuamente, ma starà a te guardare bene per terra prima di inciamparti e farti male.

2 commenti:

  1. Non so quanto le mie parole possano essere di conforto, ma lo spero!
    Non parlo prima del tempo, ma sto vivendo sulla mia pelle quello che tu chiami " alzare gli occhi al cielo per un miracolo di vittoria contro il peggio di me stessa e il resto che mi circonda".
    Non è stato meditato, non è stato nemmeno considerato mai come lontanamente possibile... Invece forse è vero che semini ciò che raccogli. Ci sono persone che devono affrontare la vita a morsi per trovare la felicità, ma ci riusciremo tutti, prima o poi.. Basta non smettere di sperare.
    Io la speranza l'avevo persa completamente, ora invece apro gli occhi al mattino e sorrido.
    I meccanismi del mio dca non sono cambiati per ora(magari bastasse qualche giorno di felicità), ma non smetto di lottare, non smetto di sperare che anche questa fetta marcia di me se ne vada per sempre.
    Un abbraccio, never give up!

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  2. Ciao! Mi fanno sempre piacere leggere i pensieri di chi c'è l'ha fatta o di chi sta lottando duramente anche solo per venirne fuori poco a poco. Continua così, non pensare al peggio, non pensare se potrai ricadere perché in fondo, nessuno di noi è forte all'infinito. Non siamo macchine e anche se ci capiterà di crollare, sapremo come rimetterci in piedi e credo che la vera forza derivi solo da noi stessi.
    Io ne sono uscita fuori, questo che ho scritto è tratto dal diario che tenevo ai tempi della bulimia, che per fortuna non ha vinto sulla mia vita.
    Ti auguro tanta forza e tanto coraggio!
    Ti mando un grosso abbraccio!

    Elena.

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