sabato 9 luglio 2016

PERCHE' SCEGLIERE DI MANGIARE BENE?

Nel corso della mia esperienza ho imparato che scegliere di mangiare bene è ben diverso dal
mangiare per sopravvivere. Mi spiego meglio.
Tutti siamo pienamente a conoscenza dei benefici che porta una sana alimentazione, ma quanti riescono DAVVERO a seguirla con attenzione? Forse non molti, o forse alcuni lo fanno per un breve periodo tornando poi, successivamente, alla fase di squilibrio iniziale.
Questo discorso è molto più ampio e generico, e io che non sono né una dottoressa e né una nutrizionista, non sono in grado di consigliare la dieta più adatta a ogni tipo di persona che mi capita di conoscere. Perché non esistono solo le persone pigre o mal informate sull'alimentazione, bensì anche quelle che soffrono di disturbi alimentari.
Ecco. Con loro è davvero difficile impostare un discorso sul perché è importante mangiare bene, e io per prima ne so qualcosa dato che ho sofferto di bulimia per parecchi anni della mia adolescenza.
Per queste persone la prima cosa importante da fare è stabilire una comunicazione, trovare la radice del problema che le spinge a rifugiarsi nell'oscuro cerchio della malattia alimentare e successivamente trovarne la giusta cura. Che sia anoressica o che sia bulimica, purtroppo serve a ben poco dare loro una dieta equilibrata da seguire.
Se non si guarisce PRIMA di testa (e non sto parlando di deficit mentale, che sia chiaro) è INUTILE andare da un nutrizionista, perché siamo NOI che dobbiamo volere di guarire, e non gli altri.
Possiamo spendere milioni di euro tra sedute da psicologi, medici e chi più ne ha e più ne metta, ma se non siamo adeguatamente determinati a decidere di aiutarci da soli, è tutto tempo sprecato... o in parte.
Dobbiamo scegliere di amarci, scegliere di vivere e non di rinunciare costantemente ai piaceri che può offrirci la vita. Non possiamo pretendere di volere tutto perfetto per paura di ricadere, perché purtroppo, ci saranno anche quei periodi neri e bui che dureranno più di un giorno, ma questo non dovrebbe più spaventare se ormai siamo fuori dal disturbo alimentare che ci perseguita.
Le mie parole forse possono essere troppo pungenti o dure, però non voglio fingere che sarà una passeggiata uscirne perché non sarà affatto così... Ma non è assolutamente impossibile.
Prima tiriamo fuori il coraggio che teniamo nascosto per paura di non farcela, e poi pian piano arriverà il momento in cui più niente potrà distruggerci.

Scrivo per le persone che hanno bisogno di sicurezza. L'unico punto solido su cui contare siamo solo NOI STESSI.
Possiamo chiedere aiuto, anzi dobbiamo quando ne abbiamo bisogno perché è importante rendersi conto che c'è qualcosa che non va più nel verso giusto. Ma poi dobbiamo credere in noi stessi, senza sperare che ci sarà sempre qualcuno pronto a sorreggerci perché non sarà sempre così.
Lo so, è pietosamente crudele che io lo dica in questo modo, però davvero non saprei che altre parole trovare.
Io so essere schietta e sincera, proprio perché è NECESSARIO spronare a venirne fuori.

Scrivo per voi che vi state ancora guardando allo specchio con disprezzo mentre il mondo fuori gira senza il vostro sorriso, senza la vostra voglia di continuare a vivere in mezzo alla gente che vi vuole bene e che vi ammira... perché ci sono queste persone, credetemi, ci sono. Solo che non le vediamo, o meglio... non ci accorgiamo che ci stanno accanto e probabilmente le respingiamo anche.

Questa è la mia ambizione, il mio percorso.
Passo dopo passo racconterò come procedere verso la guarigione, ovviamente tutto secondo la mia personalissima esperienza con la bulimia e di come lo SCONFITTA.
Seguitemi, leggetemi e sicuramente troverete conforto e non sarete più soli come pensavate.

Il mio motto è: 
Anche se oggi hai perso, datti sempre l'ennesima possibilità di farcela. 

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