Perché il meglio lo ottengono solo le persone che
non conoscono nemmeno il significato di ''combattere per un sogno''?
Perché queste persone non devono mai sudare per
ottenere ciò che desiderano?
Perché hanno sempre qualcuno pronto a fargli da
scudo anche quando sono nel torto marcio?
E perché, invece, esistono persone che devono
costantemente battersi anche solo per sopravvivere alla giornata?
Perché questo mondo funziona correttamente per le
persone marce e non per i giusti?
Perché c'è chi soffre una vita intera e ottiene una
misera ricompensa di serenità quando le viene fatta una carezza sul viso?
Perché ci sono persone che hanno tutto e si
lamentano ugualmente?
Perché ci sono persone che non hanno nemmeno la
sicurezza di avere almeno dieci euro nel portafoglio, e nonostante questo sono
comunque sorridenti?
Questo mondo è sempre stato alla rovescia, e la
verità è che nessuno deve contare su nessuno.
Ognuno di noi c'è la deve fare da solo in queste
situazioni.
Troppa gente ha promesso di non abbandonare la
persona cara, ma l'ha fatto.
Troppa gente ha chiesto di essere sostenuta dalla
propria famiglia, e questa le ha voltato le spalle.
Perché più nessuno insegna ai propri figli il
rispetto verso i meno fortunati, i meno agiati e i più sofferenti?
Io non lo chiamo spirito di sopravvivenza o ''legge
del più forte'', perché anche chi possiede un'immensa fortuna, può avere
bisogno di essere risollevato, e se non si dà mai nulla, non si può pretendere
di ricevere.
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